1/6 Vivere sospesi - le case del lockdown: CyberHouse

Da una decina di anni tengo in ISAD un corso di Abitare minimo e chiedo agli studenti di progettare una piccola architettura per un committente a loro scelta. Può essere situata in qualsiasi luogo, fatta con qualsiasi materiale, ma non deve superare i 45 metri quadrati e deve soddisfare necessità, desideri e sogni del committente.

Quest’anno dopo due lezioni l’attività è proseguita online a causa del lockdown. E’ stata un’esperienza molto coinvolgente, fatta di confronti brevi ma frequenti con le autrici, che hanno elaborato i progetti più interessanti del decennio, un caso di didattica a distanza che ha funzionato.

Può essere che l’isolamento forzato abbia permesso a tutti di concentrarsi con maggiore intensità.

Il tema della sospensione emerge in modi diversi in tutti i progetti, e ciò non mi sorprende.

Ringrazio Ilaria Chiofalo, Giorgia Cobianchi, Chiara Crescenti, Maria Giovanna Iacobelli, Giulia Micci e Marta Montanari per avermi permesso di pubblicare il video finale del loro progetto.

In questo primo progetto Giorgia Cobianchi ci spiega cosa intende per nuovo lusso.